SUCCESSO A PARI MERITO PER GLI “SKIBIKERS” BARAZZUOL E LENZI

SUL PERCORSO RIDOTTO PER LA VIOLENTA PIOGGIA TAGLIANO IL TRAGUARDO PER MANO I DUE AZZURRI DI SCIALPINISMO. VALENTINA FRASISTI IMPRENDIBILE TRA LE DONNE.

 

 

Vinadio (CN): L’edizione 2015 della Promenado Bike non ha un solo vincitore, ma ben due.Filippo Barazzuol (ASD Cicli Boscaro) e Damiano Lenzi (Atelier della bici), hanno infatti tagliato il traguardo per mano nel forte Albertino di Vinadio, dopo 2 ore e mezza di fatica insieme, sotto una pioggia battente. Due amici, certamente abituati alla condizioni meteo più estreme, loro che sono compagni nella nazionale di scialpinismo, specialità in cui Lenzi è campione del mondo. Proprio quest’ultimo oggi si è letteralmente scatenato in salita, mentre Barazzuol ha disegnato le linee in discesa. Una collaborazione che gli ha permesso di staccare Adriano Caratide, e di conquistare questa importante vittoria.Per il 2015 la Promenado aveva deciso di cambiare veste, aumentando il chilometraggio fino a 64km per 2.750m di dislivello positivo, e diventando Marathon. Per raggiungere questo obiettivo era stata aggiunta una lunga salita al percorso classic: 14 km e 1.450m di dislivello fino alla cima del Monte Autes, a quota 2.300m, con una stupenda vista su tutte le alpi Marittime, passando per l’incantata borgata Neraisa.Purtroppo il meteo, per il secondo anno consecutivo, ha voltato le spalle al comitato organizzatore. Una pioggia continua, a tratti violenta, ha condizionato lo svolgimento della manifestazione, costringendo gli organizzatori a tagliare una dozzina di chilometri, i più spettacolari, che salivano alla cima dell’Autes. Un meteo anche beffardo: dopo l’arrivo dei vincitori il cielo si è improvvisamente aperto, lasciando lo spazio ad un tiepido sole. Proprio a causa della pioggia sono partiti solamente 320 biker degli oltre 500 iscritti. Bisogna però dire che il terreno di Vinadio ha retto molto bene alle abbondanti piogge, praticamente su tutto lo sviluppo del percorso, sorprendendo i partenti per il discreto grip sulle discese.

LA GARA

Partenza posticipata dalle 9 alle 9.30, per permettere agli organizzatori di gestire il taglio di percorso. Già sulla prima salita la selezione è forte, e si trovano in tre in testa: al ritmo forsennato di Damiano Lenzi solo Filippo Barazzuol e Adriano Caratide riescono a rispondere. Sulla prima discesa prova a fare selezione Caratide, ma i due compagni di fuga tengono il passo. Al passaggio a Vinadio i tre passano insieme. Segue, con quasi due minuti di ritardo, un altro terzetto composto da Rostagno, Martucci e Pesse, seguiti a breve da Gilardo, Costabello e Armando. Sulle prime salite del percorso classic il copione davanti rimane lo stesso: Lenzi forza in salita, mentre Caratide tenta invano di fare la differenza in discesa. Da segnalare in questo tratto una caduta di Lenzi, che gli fa perdere pochi secondi. Sulla salita lunga che porta a Bergemolo però il forcing di Lenzi costringe Caratide a mollare, mentre Barazzuol rimane agganciato con i denti al battistrada. Il distacco di Caratide allo scollinamento si attesta sui 30″, e non cambia in fondo alla discesa, dove Barazzuol ha disegnato le traiettorie migliori a Lenzi.Con il lungo piano che porta alla salita del Pirone da affrontare da solo, la rimonta di Caratide è ormai molto difficile, ancor più visto che i due davanti affrontano l’ultima salita con un gran ritmo. Per la vittoria i giochi sono fatti. Barazzuol e Lenzi, dopo tutta una gara corsa insieme, decidono di tagliare il traguardo per mano, fermando il cronometro su 2h32’25”, lasciando il terzo gradino del podio a Caratide, staccato di 1’40”. Pesanti i distacchi alle loro spalle, superiori ai 7′, dove nel frattempo le carte si sono rimescolate. Martucci si ritira sotto il diluvio, mentre sulla salita lunga di Bergemolo si avvantaggiano l’argentino Armando (4°) e Andrea Costabello (5°), superando Pesse (6°) e Luca Rostagno (7°). Ottavo Gilardo, nono Formichi, decimo Ferrero.

Tra le donne, terza vittoria consecutiva per Valentina Frasisti (Ghost Italia Team), che costruisce ancora una volta il suo successo in salita, terreno dove non finisce di stupire. Basta dire che sulla prima salita asfaltata di circa 7 km ha scollinato intorno alla 25° posizione assoluta, tra gli sguardi increduli di molti uomini. La Frasisti ha affrontato con prudenza le discese molto bagnate, contenendo il rientro di Roberta Gasparini, pur autrice di un’ottima prestazione. Alla fine il distacco tra le due è stato di soli 2’20”. Per il terzo gradino del podio c’è stata lotta solo all’inizio, prima che Nicoletta Meli staccasse definitivamente in salita Barbara Piralla. Quinta Francesca Bugnone.

 La Promenado Bike Marathon era valida anche come prova unica del campionato regionale Marathon Piemonte. Questi i nomi dei vincitori:

ELMT: Filippo Barazzuol (ASD Cicli Boscaro)

M1: Andrea Mazzotta (Scott Valsangone Racing Team)

M2: Alessandro Rostagno (ASD Cicli Boscaro)

M3: Massimiliano Perchinelli (Silmax X-Bionic)

M4: Davide Mariani (Ghost Italia Team)

M5: Massimo Rizzi (Master Team)

M6: Mauro Giacometti (Team Granfondo)

Donne Master: Barbara Piralla (Ghost Italia Team)

ORDINE D’ARRIVO MASCHILE

1° Lenzi Damiano Atelier della Bici 2h32’25”
2° Barazzuol Filippo ASD Cicli Boscaro 2h32’25”
3° Caratide Adriano Repartosport LeeCougan 2h34’05”
4° Armando Matias Racing Team Rive Rosse 2h39’57”
5° Costabello Andrea Ghost Italia Team 2h40’37”
6° Pesse Michael Silmax X-Bionic 2h41’40”
7° Rostagno Luca ASD Cicli Boscaro 2h43’03”
8° Gilardo Davide Team Good Bike Savona 2h43’34”
9° Formichi Francesco Ghost Italia Team 2h44’52”
10° Ferrero Simone La Bicicletteria Racing Team 2h45’27”

ORDINE D’ARRIVO FEMMINILE

1° Frasisti Valentina Ghost Italia Team 3h18’52”

2° Gasparini Roberta Bicicletteria Racing team 3h21’12”

3° Meli Nicoletta Scott Racing Team 3h35’25”
4° Piralla Barbara Ghost Italia Team 3h37’15”
5° Bugnone Francesca Pinarello Controltech ASD 3h52’53”

Fonte Pieanetamountainbike.it

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